15/10/18

Ostia in festa per i 50 anni dell’ANPS




“I seimila di Ostia” potrebbe essere il titolo di un bellissimo romanzo. Quello che vede protagonisti i Soci ANPS che hanno sfilato sul lungomare Paolo Toscanelli, domenica 30 settembre, per rinsaldare il legame di appartenenza alla loro Associazione. E per unirsi in un grande abbraccio in occasione del 50esimo anniversario di fondazione dell’ANPS. Un dovere e piacere enorme esserci, in questa giornata speciale, per festeggiare una ricorrenza così importante.
                                                                                                                                                                       

C’è il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, giunto appositamente per salutare questa illustre associazione. C’è il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, orgoglioso della Polizia di Stato e dei suoi appartenenti. C’è, ovviamente, il Capo della Polizia Franco Gabrielli, insieme al Presidente ANPS Claudio Savarese, e a tante altre autorità, sul quel palco delle grandi occasioni. Ci sono le emittenti televisive, i mezzi di Rai2 per la diretta tv, i giornalisti, i fotografi, il pubblico sui palchi e i tanti cittadini e turisti che riempiono le spiagge di Ostia in una calda domenica di fine estate.
Anche questa giornata inizia presto per i Soci; e sarà lunga, qualche ora in piedi e sotto il sole, ad aspettare l’inizio dello sfilamento. Pazienza, ogni minuto di attesa vale l’emozione di esserci, di incontrare conoscenti e amici, di essere protagonisti di un evento che entrerà a far parte della storia dell’ANPS.
Prima dello sfilamento, i discorsi del Presidente nazionale ANPS Savarese, del Capo della Polizia Gabrielli e del Ministro dell’Interno Salvini emozionano i presenti, mentre il Presidente della Repubblica ascolta, attento, parole che raccontano di passione e attaccamento alla divisa del poliziotto, che resta sul corpo come una seconda pelle. Anche quando finisce il servizio attivo e si portano nel cuore e nei gesti quotidiani quei valori di giustizia, sicurezza e legalità, sempre difesi con orgoglio e alto senso del dovere. Anche a costo di sacrificare la propria vita per il bene comune. Come hanno fatto i fratelli Massimiliano e Davide Turazza, scomparsi tragicamente nel 1994 e nel 2005. Per questo motivo il Presidente Mattarella, sul palco di Ostia durante la festa dell’ANPS, ha conferito l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine “Al Merito della Repubblica italiana” a Maria Teresa Salaorni Turazza, madre dei due poliziotti, “Per il suo generoso ed instancabile impegno sociale e civile, malgrado la sua difficile esperienza di madre di due figli poliziotti drammaticamente morti in servizio”. La signora Turazza è salita sul palco accompagnata dalla nipote Nicol, figlia di Davide e allievo agente della Polizia di Stato.


Ore 11.00. Inizia lo sfilamento. Passano le auto storiche della Polizia; a bordo ci sono anche Francesco Paolo Bruni, ultranovantenne, e Benito Toni, ultraottantenni, da sempre iscritti all’ANPS. Passano poi i poliziotti in divisa storica, il Medagliere della Polizia di Stato, simbolo del sacrificio di tanti poliziotti che hanno perso la vita per il bene comune; e poi, in rapida successione, sfilano lo striscione con il tema di questo raduno, “50 anni di valori, impegno e passione”, la rappresentanza del Consiglio Nazionale ANPS, la Bandiera dell’ANPS con la medaglia d’argento al Merito civile concessa all’Associazione nel 2007, l’imponente rappresentanza dei Presidenti di tutte le Sezioni ANPS d’Italia, il Gonfalone della città di Amatrice, per la quale l’ANPS si è prodigata con diverse opere di solidarietà dopo il grave sisma. Passano le rappresentanze dei Gruppi di Volontariato e Protezione civile ANPS, quella dei grandi e piccoli atleti delle Fiamme Oro, e poi il grande tricolore portato orgogliosamente da donne e uomini dell’ANPS.


Finisce in questo modo la prima parte dello sfilamento. Il Presidente della Repubblica lascia il palco di Ostia. Il lungomare Paolo Toscanelli si colora delle migliaia di insegne cremisi delle Socie e dei Soci che sfilano davanti al Ministro dell’Interno, al Capo della Polizia, al Presidente nazionale ANPS e a tutte le altre autorità presenti. Un lungo corteo in festa riempie di sorrisi, orgoglio e gioia questa domenica di fine settembre, accompagnato dagli applausi e dai saluti, mentre le note della Banda della Polizia segnano il tempo di questo evento. Passano in successione le Sezioni ANPS provenienti da tutte le regioni d’Italia. Passano i mezzi di Protezione Civile ANPS, l’ambulanza donata dalla Sezione di Brescia alla Onlus Brescia Soccorso, le unità cinofile ANPS e i Volontari. Arrivano la Lamborghini della Polizia, i motociclisti ANPS, che riempiono la festa del suono di centinaia di clacson, e quelli della Polizia Stradale. Finisce tra applausi e foto con le autorità questa incredibile giornata, ricca di emozioni e impegno, e inizia subito la ricerca dei ricordi migliori da portarsi dentro. Quelli che faranno sentire ogni protagonista di questo raduno orgoglioso di far parte della grande famiglia della Polizia di Stato.

Testi e foto di Alessandro Mele


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