26/11/16

SEZIONE ANPS DI CANOSA DI PUGLIA -PROGETTO AREE VERDI - COLLABORAZIONE IMMIGRATI



UNA BUONA INIZIATIVA: IMPIEGARE I MIGRANTI IN LAVORI UTILI.NELLA CITTA DI CANOSA DI PUGLIA L'A.N.P.S. HA DECISO DI NON LASCIARE I RICHIEDENTI ASILO A FARE NULLA, DANDO COSI LORO UNA P[ROSPETTIVA E UN AIUTO ALLA CITTA'. UN ESEMPIO DA IMITARE. L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE DELLA POLIZIA DI STATO SEZIONE '' APPUNTATO DI P.S. PASQUALE CIGNARALE'' DI CANOSA DI PUGLIA, SU RICHIESTA DEL CENTRO ACCOGLIENZA STRAORDINARIA SITA IN QUESTA VIA SETTEMBRINI 20, HA ACCETTATO UN PROGETTO DI VOLONTARIATO PER I LORO OSPITI, UTILE ALL'INSERIMENTO DEGLI STESSI NEL TESSUTO SOCIALE CANOSINO. L'ATTIVITA' PROGETTUALE RIGUARDEREBBE LA MANUTENZIONE PER LA PULIZIA DI DUE AREE DI VERDE PUBBLICO NELLA CITTA' DI CANOSA DI PUGLIA. IL SERVIZIO NON PREVEDE AKCUNA REMUNERAZIONE AI PREDETTI OSPITI EXTRACOMUNITARI E SI SVOLGE ESCLUSIVAMENTE A TITOLO GRATUITO. PREVIA AUTORIZZAZIONE RICEVUTA CON DELIBERA DELLA G. C. N.58 DEL 20.03.2014 E CONVENZIONE REP. 2022 DEL 27.O5.2014, LA SEZIONE A.N.P.S. HA RICEVUTO L'ATTREZZATURA TER TALE SVOLGIMENTO DI LAVORO DALL'AZIENDA FORNITRICE. L'ATTIVITA' E' PRESTATA NELLE ORE ANTIMERIDIANE PER LA DURATA COMPLESSIVA DI SEI MESI RINNOVABILE. 





PRESIDENTE PAOLO ZINGARELLI


22/11/16

SEZIONE DI CANOSA DI PUGLIA - PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE DELLA PROTETTRICE DELL'ARMA DEI CARABINIERI "VIRGO FIDELIS" DI CERIGNOLA.

In data odierna  21c.m.su invito della. associazione carabinieri di cerignola  il personale Anps della sezione di canosa di Puglia e delegazione IPA di cerignola hanno partecipato alla manifestazione in onore della protettrice Virgo Fidelis, alla presenza di  Autorità civili, militari e religiose.



Presidente Paolo Zingarelli

15/11/16

SEZIONE DI CANOSA DI PUGLIA. MANIFESTAZIONE PER RICORDARE IL SACRIFICIO DI DON PINO PUGLISI UCCISO DALLA MAFIA A PALERMO.



 In data 13 c.m. una rappresentanza di soci ANPS di questa sezione e personale dell'IPA hanno partecipato ad una commovente   manifestazione religiosa nel comune di Rocchetta S.Antonio(FG)
presso la cattedrale, organizzata dal parroco Don Antonio per ricordare il sacrificio del Beato Don
Pino Puglisi, cui hanno partecipato numerosi cittadini locali.
Al termine della cerimonia religiosa i soci dell'Anps e dell'IPA hanno regalato al parroco un
quadro con l'effige di Don Puglisi.





                                                                 Beato Don Pino Puglisi



 SI RICORDA CHE:
 
Don Giuseppe Puglisi nasce nella borgata palermitana di Brancaccio, cortile Faraone numero 8, il 15 settembre 1937, figlio di un calzolaio, Carmelo, e di una sarta, Giuseppa Fana, e viene ucciso dalla mafia nella stessa borgata il 15 settembre 1993, giorno del suo 56° compleanno.

Entra nel seminario diocesano di Palermo nel 1953 e viene ordinato sacerdote dal cardinale Ernesto Ruffini il 2 luglio 1960 nella chiesa-santuario della Madonna dei Rimedi. Nel 1961 viene nominato vicario cooperatore presso la parrocchia del SS.mo Salvatore nella borgata di Settecannoli, limitrofa a Brancaccio, e dal 27 novembre 1964 opera anche nella vicina chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi a Romagnolo.

Sin da questi primi anni segue in particolare modo i giovani e si interessa delle problematiche sociali dei quartieri più emarginati della città.
Segue con attenzione i lavori del Concilio Vaticano II e ne diffonde subito i documenti tra i fedeli, con speciale riguardo al rinnovamento della liturgia, al ruolo dei laici, ai valori dell'ecumenismo e delle chiese locali. Il suo desiderio fu sempre quello di incarnare l'annunzio di Gesu' Cristo nel territorio, assumendone quindi tutti i problemi per farli propri della comunità cristiana.

Il 29 settembre 1990 viene nominato parroco a San Gaetano, a Brancaccio, e dall'ottobre del 1992 assume anche l'incarico di direttore spirituale del corso propedeutico presso il seminario arcivescovile di Palermo. Il 29 gennaio 1993 inaugura a Brancaccio il centro "Padre Nostro", che diventa il punto di riferimento per i giovani e le famiglie del quartiere.

Viene ucciso sotto casa, in piazzale Anita Garibaldi 5, il giorno del compleanno, 15 settembre 1993.
La salma è tumulata presso il cimitero di Sant'Orsola, nella cappella di Sant'Euno, di proprietà dell'omonima confraternita laicale. Ad aprile 2013 la salma è stata poi traslata nella cattedrale di Palermo.
La sua attività pastorale - come è stato ricostruito anche dalle inchieste giudiziarie - ha costituito il movente dell'omicidio, i cui esecutori e mandanti mafiosi sono stati arrestati e condannati con sentenze definitive.
Nel dicembre ’98, a cinque anni dal delitto, il Cardinale Salvatore De Giorgi ha insediato il Tribunale ecclesiastico diocesano per il riconoscimento del martirio. L'indagine è stata conclusa a livello diocesano nel maggio 2001 e l'incartamento è stato inviato presso la Congregazione per le Cause dei Santi in Vaticano. Nell'agosto 2010 il Cardinale Paolo Romeo ha nominato il nuovo postulatore, mons. Vincenzo Bertolone.
A giugno del 2012 la Congregazione ha dato l'assenso finale alla promulgazione del decreto per il riconoscimento del martirio di don Puglisi. Il 25 maggio 2013 la beatificazione al "Foro Italico Umberto I" di Palermo.











Presidente Paolo Zingarelli


13/11/16

SEZIONE DI CANOSA DI PUGLIA - SOCIO SOSTENITORE PROF. GIUSEPPE MARCHIONE RITRATTISTA.




La mia opera sul Giubileo della Misericordia.
SCHEDA DEL DIPINTO:
Titolo: Domine miserere nobis (Signore, abbi pietà di noi)
Tecnica: olio su tela
Misure: cm 100x150
Anno: 2016
L'opera è stata realizzata in occasione del Giubileo della Misericordia e in essa è rappresentato il Santo Padre che chiede perdono al Signore per i peccati commessi dall'umanità. Gesù con atto misericordioso concede il perdono ma nel suo sguardo c'è l'ammonimento all'uomo per i crimini che commette sulla terra, primo fra questi la guerra. Infatti, nel quadro è presente la colomba della pace che reca un filo spinato, simbolo della guerra, che si trasforma in ramoscello d'ulivo, che è invece simbolo della pace, che l'uomo deve perseguire seguendo la via del bene. La colomba rappresenta anche lo Spirito Santo che scende a protezione sul Papa e sulla Chiesa di Roma, simbolo della cristianità nel mondo.


Giuseppe Marchione

07/11/16

SEZIONE ANPS CANOSA DI PUGLIA -PARTECIPAZIONE AL VENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEI CAVALIERI DEL SANTO SEPOLCRO DI GERUSALEMME.

L'Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Canosa di Puglia, guidata dal presidente
Paolo Zingarelli ha partecipato alla manifestazione organizzata dai CAVALIERI DEL SANTO
SEPOLCRO DI GERUSALEMME nel ventesimo anniversario della fondazione con una
funzione religiosa nella cattedrale duomo di Carignola, officiata dal vescovo Mons. Luigi
Renna, cui hanno partecipato: il sindaco di Cerignola Avv.A.Metta, personale del locale
Commissariaro di Polizia, il delegato IPA Cav.Andrea Palladino, autorità civili e militari ed
associazione combattentistiche del luogo nonchè un folto numero di cittadini cerignolani.