“Grotta Smeraldo” di Nunzio Di Giulio.
“Grotta Smeraldo”, la proposta estiva de lanotiziaweb.it. Una poesia, firmata da Nunzio Di Giulio, ex Ispettore Capo della Digos del Commissariato di Cerignola, dedicata alle donne, che allieterà i lettori pronti a tornare a lavoro dopo le meritate ferie. Di seguito la presentazione, firmata dalla scrittrice Amanda da Taranto, e la poesia integrale.
Presentazione
Meravigliosa… dichiarazione d’amore . Versi dove si evince il grondare del sangue e desiderio e dolore. Versi che dicono che esaltano …soltanto così espressi possono comunicare la profondità di un sentimento. E’ lava che cola…calda… densa.. abbondante… dopo grande eruzione…
Leggendo… percepisci immagini che affascinano, che solo il grande poeta Nunzio ci regala.
Ma sotto questo fascino ecco che se ne percepisce la pena per la distrazione di una lei…immagine di una donna che ha colpito l’anima. Ma nella seconda parte della poesia ecco che torna la speranza, e dopo un buio camino… ecco una pioggia di oro…. meteore cadenti e magistrali, che fanno affiorare nel cuore del poeta la speranza di un bacio…. solo un bacio… prima che tutto possa svanire.
GROTTA SMERALDO
Di grotta smeraldo acque,
baluginante di riverberi volta.
Una sorgente,
tra cerchi affiora,
di spuma gorgoglianti.
Salino vento,
in seducente antro spiffera.
D’eterne esternazioni percezione,
dell’uomo nel bene,
e più sventura.
Di sirenette in amoroso agguato,
ad ardimentoso esploratore.
Subissato l’animo,
d’irreali emozioni,
di comprimari silenzi,
complici d’aviti stupori,
e temerarie conoscenze.
Da quintessenze emergenti,
d’umana interiorità,
e da cosmica rivelazione.
L’acque verdi placide,
mi par formino,
a ridente volto,
di deliziosa donna.
Scirocco d’un momento,
liquidi più scuote,
e tu, superba, m’ appari.
In rarefatta atmosfera,
ineguagliabile miraggio.
E sovvengono remote,
ritmiche cadenze,
superiori afflati,
in cose da sempre agenti.
Da sensi, in parte, cognita,
in invisibile nucleo,
centrale, refrattarie.
Sei tu, donna mia,
ossessione mia,
da lungi persa.
Pur nella spelonca,
di smeralde evasioni mie,
mi perseguita e m’acceca,
in visione tua.
Nunzio Di Giulio